lunedì 26 maggio 2008

AAA monologo brillante al femminile cercasi

Buongiorno a tutti,
chi ha dei brillanti monologhi al femminile da proporre ad una compagnia di affiliati?

Ho già segnalato loro:
- I monologhi della vagina di Eve Ensler
- Una donna sola di Franca Rame e Dario Fo
- La topastra di Stefano Benni
- La moglie dell'eroe di Stefano Benni (ironico - tragico)

Attendo fiduciosa!
Alba

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non avendo altra possibilità, mi appoggio a questo commento per alcune riflessioni sulla circolare 13/B che Alba ci ha postato oggi.
1) prima di entrare nel merito di ciò che ci riguarda direttamente, mi preme sottolineare un aspetto politico (non partitico) generale, a mio avviso, di notevole importanza: con questo decreto, sono state chiamate fuori dalla responsabilità sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, le imprese in quanto tali, accollando tutto l'onere sulle spalle dei "responsabili" (come se le imprese fossero delle entità soprannaturali avulse dal contesto fattivo dei lavoratori e del rischio che essi corrono durante il proprio lavoro)! Penso occorra meditare seriamente a proposito!
2) Per quello che concerne le nostre compagnie, mi pare abbastanza chiaro che i responsabili delle medesime: Presidenti o soci a ciò preposti, debbano attenersi a quanto in precedenza richiesto dalla 626 e connessi (a parer mio anche dopo le circolari interministeriali che saranno prodotte in seguito). Quindi si dovrà redarre una relazione sulla valutazione del rischio e sulle modlità di prevenzione e di intervento in caso di necessità.
3) Questo mi fa pensare che, forse, potrebbe essere utile la stesura di una bozza comune, avendo pressapoco tutti lo stesso taglio di attività e quindi di rischio. E' vero che vi possono essere compagnie che esercitano attività non solo teatrali ma di espressione artistica diversa; in questo caso la medesima bozza può suggerire le varianti necessarie lasciando a ciascuno di scegliere le opzioni che riguardano la sua specializzazione.
Un cordiale saluto a tutti da Vittorio Aime

Unknown ha detto...

Sono d'accordo Vittorio, penso che un documento comune almeno nelle sue linee essenziali sia fattibile, anzi , auspicabile. Riporterò la tua proposta al nazionale.